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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Una gattina svogliata

Era stata una giornata terribile, trascorsa tra il caos di richieste impossibili e l’insopportabile inedia di chi è costretto ad aspettare il lavoro di qualcun altro. Con irritazione palpabile percorse il centinaio di metri che separavano la metropolitana dalla porta di casa, smanioso di liberarsi di giacca e jeans e poter finalmente mettere a riposo il cervello ormai pulsante. Appena entrato in casa l’accolse il rumore della tivù accesa, ma nessun cenno di saluto. Gli bastò percorrere qualche passo per scoprirla addormentata sul divano, accanto a lei un pacchetto di patatine ormai vuoto e i piatti ormai incrostati del pranzo di quel giorno. Un rapido sguardo attorno alla stanza gli confermò che nessuno aveva riordinato, i piatti della sera prima erano ancora in attesa nel lavello e i pani si erano ormai asciugati dentro la lavatrice. Un colpo di tosse irritato la strappò bruscamente dal sonno, sobbalzando si rese conto d’essere nei guai. Lui la fissava a braccia conserte e lei si