Juta
Il profumo della juta intrecciata dava un nome e una forma precisa all'infinito insieme che le avvolgeva il corpo, quasi invece non sentiva la musica che l'avvolgeva persa in quell'unica sensazione di sicura leggerezza. Le sfuggì un gemito quando lui mosse rapido le dita sul suo corpo, la juta le penetrò più a fondo nella pelle mentre ogni singolo nervo del corpo si concentrava su quel familiare doloroso abbraccio che solo lui era in grado di trasmetterle. Rallentò ancor di più il respiro sentendosi sollevare ancora una volta, mentre i capelli le ricaddero sul viso negandole la luce soffusa delle poche lampade. Una singola goccia di sudore gli attraversò il viso provocandogli un fastidioso tremito, con uno sforzo immenso lasciò che la juta gli scivolasse tra le dita per asciugarsi il viso. Attraverso il fazzoletto percepì chiaramente il profumo delle sue mani, sapevano di juta e di lei, inconsciamente inspirò a lungo lasciando che gli penetrasse in ogni fibra del corpo.