Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

F&G - Crash Conclusione

La lasciò dormire a lungo quella mattina, utilizzando il tempo per studiare e preparare la sua punizione. Sapeva che non doveva esagerare con l'alcol e questa volta se ne sarebbe ricordata per un bel po'. Dispose quindi ordinatamente gli strumenti che avrebbe usato su di lei e poi si sedette sul divano in attesa che lei si svegliasse. Si stiracchiò a lungo prima di aprire gli occhi godendosi il tepore delle coperte. Il senso di nausea era passato e si sentiva in splendida forma. Pronta a godersi un tranquillo sabato in compagnia di Gulia. Apri quindi prima un occhio e poi l'altro allungando la mano verso il telefono per controllare se fosse arrivato qualche nuovo messaggio, le sue dita incontrarono però una superficie diversa, liscia fredda e solida. La percorse per qualche centimetro sino a che non sentì il sangue gelarglisi nelle vede. Sul comodino era poggiata la spazzola di legno, quella che dal momento in cui era stata acquistata non aveva mai spazzolato nessun capel

F&G - Crash

Crash, il rumore di una cascata di cristalli e vetro che s'infrangeva sul pavimento la fece sobbalzare dal divano e quasi cadere a terra il telefono che ancora teneva in mano. Impiegò qualche istante a capire dove fosse e cosa stesse succedendo, ancor prima che se ne rendesse conto Francesca entrò barcollando in soggiorno evidentemente ubriaca. I capelli le ricadevano disordinatamente sul volto arrossato, una cascata color del grano maturo che metteva in risalto i grandi occhi blu resi ancor più evidenti dalle grandi pupille dilatate e da un luccichio riconducibile al troppo alcool. "Hola Giulia, mi sono divertita un sacco da Marta...vieni qui" Sentiva la rabbia divampare dentro di lei, ma non era quello il momento, con un sospiro prese rapidamente in mano la situazione. "Mi hai fatto preoccupare non poco disgraziata, domani faremo i conti come si deve...ora però vieni con me è meglio che tu ti faccia una doccia" Prendendola per un braccio la guidò vers

F&G - Un tranquillo weekend - Parte 1

Volti senza tempo le osservavano immobili nelle loro cornici in legno scuro. La luce attraversando i vecchi vetri ingialliti dei lucernari ricopriva tutto e tutti di una luce dorata che faceva risplendere gli impalpabili granelli di polvere che volteggiavano nell'aria. Giulia e Francesca, ferme al centro della stanza, si guardavano attorno incantate dall'atmosfera senza tempo di quel luogo. Quando si erano offerte di dare una mano nel riordino della casa del defunto nonno di Mattia non si aspettavano di certo che quest'ultimo vivesse in un isolata dimora di campagna che sembrava esser rimasta immobile in un universo senza tempo. In ogni stanza facevano bella mostra di se antichi quadri e mobili in legno scuro, ceramiche finemente lavorate a mano e marmi e pietre provenienti dai luoghi più remoti. Il nonno di Mattia infatti aveva viaggiato molto e raccolto ogni genere di oggetto. La situazione aveva quindi fatto venire a Mattia un idea e in poche ore aveva raccolto un picc

F&G - Devi smettere

Tormentava la penna da quasi un ora, le formule e le teorie illustrate in quel capito non ne volevano sapere d'entrarle intesta. Aveva promesso a Giulia che avrebbe letto almeno due capitoli quel pomeriggio e che non avrebbe fumato neanche una sigaretta. Non era però facile, il pacchetto di Merit sembrava quasi chiamarla luccicante nella plastica trasparente che l'avvolgeva. Il profumo di tabacco le solleticava il naso e proprio non riusciva a non guardarlo. Dopotutto era solo una, che cosa sarebbe potuto succedere, avrebbe aperto tutte le finestre e Giulia non sarebbe tornata prima di diverse ore. Non sentì la porta che si apriva, troppo presa a studiare quello che era il quarto capitolo della giornata. Sentì però molto chiaramente le dita che le strinsero l'orecchio destro e la successiva tempesta di parole: "Francesca che ti avevo detto? dovevi studiare e non fumare, invece ho sentito l'odore di fumo dalle scale...quante ne hai fumate?" Lasciò cadere

F&G - Un bacio di troppo - Seconda Parte

Il resto della serata trascorse come in un sogno, entrambe troppo concentrate sul loro ritorno a casa per prendere sul serio il servire cocktail e birra. Finalmente dopo ore il locale si svuotò e con una velocità inusuale lasciarono il locale per precipitarsi a casa. Il breve tragitto si svolse in un surreale silenzio, mentre entrambe si studiavano a vicenda lanciandosi occhiate maliziose. La mentre di Francesca impegnata nella stesura di elaborati piani per riuscire a sottomettere la più forte Giulia e lei attanagliata dal dubbio e dalla curiosità riguardo a quello che sarebbe successo. Non era mai stata sculacciata e dentro di lei provava un forte timore per quello che sarebbe successo. La casa ed il palazzo erano immersi in quel particolare silenzio che caratterizza le ore più buie della notte, quando la luce della luna quasi non rischiara la terra e gli uomini e le donne si godono il meritato riposo. Entrarono in camera nel più completo silenzio, cercando di muoversi senza da

F&G - Un bacio di troppo

Uno, due, dieci, aveva perso il conto dei cocktail che aveva preparato quella sera. Alcune sue colleghe l'avevano trascinata ad un catering per la festa di compleanno di una vecchia amica. La paga era buona e in poco tempo Francesca si era trovata a fare quello che le riusciva meglio i cocktail. L'alcool stava scorreva abbondante e aveva gia dovuto respingere le avance di diverse ragazze oltre che a quelle di alcuni uomini, come se non bastasse la sua collega aveva coinvolto anche Giulia, che in un paio di aderentissimi jeans neri attraversava più e più volte la sala portando ai leggittimi proprietari i cocktail che lei preparava. sbuffando si asciugò il sudore dalla fronte, nel locale faceva molto caldo e la camicia e i pantallni lunghi chr indossava non aiutavano, alzando gli occhi non potè non invidiare le ragazze che partecipavano alla festa, con le loro gonne molto corte, gli shorts e le magliette o le canottiere che lasciavano poco all'immaginazione. Stava osservando