Sogno di una notte d'inverno
Un singolo raggio di luna attraversò la stanza, lui lo seguì con lo sguardo sino ad incrociare il corpo di lei che lentamente emergeva dall’ombra mentre gli ultimi brandelli di sonno volavano via nella notte. Quando arrivò al centro della piccola pozza di luce si fermò permettendogli d’osservare per intero il suo corpo nudo: Il freddo l’aveva ricoperto di un sottilissimo velo di pelle d’oca che catturava le carezze della luna e rendeva argentea la sua pelle già naturalmente perlacea. Con lo sguardo carico di desiderio osservò i capelli scuri cadere morbidi sulle spalle e i piccoli seni ergersi spavaldi contro la notte. Sentiva il cuore battere furiosamente nel petto e il desiderio disegnare calde spirali su tutto il corpo mentre i muscoli si risvegliavano e tendevano preparandosi ad accoglierla tra le sue braccia. Fece un profondo respiro e con un gesto brusco liberò il letto da lenzuolo e piumone, mentre tendeva il braccio verso di lei invitandola a raggiungerlo, senza una parola