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Lui e Lei - Nebbia e freddo conclusione

Erano passati diverse ore dall'ultima volta che il termometro aveva segnalato la presenza di qualche linea di febbre, Lui era stato molto chiaro l'ora della sua punizione si avvicinava sempre di più. Una volta che avessero terminato la cena sarebbe dovuta andare in camera ed aspettarlo. Lo aspettava già da alcuni minuti, nonostante Lui non le avesse detto nulla in merito non appena arrivata in camera si era spogliata completamente lasciando cadere il pigiama e mutandine sul pavimento. Aveva rifatto il letto e ora lo attendeva sdraiata a pancia in giù con il cuscino sotto i fianchi per stare un pochino più comoda, non sapeva con che cosa lui la volesse punire, ma temendo che optasse per la cinta aveva lasciato sul comodino la sua spazzola in bamboo. Dentro di lei sentiva crescere lentamente la paura e l'attesa per la punizione imminente, mentre cercava di trattenere l'istinto che le diceva di nascondersi nell'armadio e non uscirne sino all'indomani. Dopo quel

Lui e Lei - Nebbia e freddo parte 3

Il mattino dopo si svegliò molto tardi e decisamente non stava meglio, sentiva il naso completamente chiuso e lo stomaco completamente sotto-sopra. Con un disperato bisogno d’aria fresca si alzò dal letto e andò in cucina, Lui era seduto al tavolo da pranzo di fronte al suo pc, indossava i pantaloni di una vecchia tuta sformata e una maglietta a maniche lunghe scura leggermente aderente. Un paio di occhiali dalla spessa montatura nera completavano il look da nerd a riposo che era solito indossare nel weekend.  Quando la vide alzò gli occhi dallo schermo per rivolgerle un sorriso che lasciava trapelare un velo di preoccupazione.  “Ben svegliata piccola, allora come stai oggi?” Mentre parlava si avvicinò a lei sino a cingerle le braccia con le mani e posarle un leggero bacio sulla fronte, notando subito che era ancora decisamente calda.  “Sto di merda, ho il nasino chiuso e mi fa male la panc…ahi” Una sculacciata le si era abbattuta sulla natica destra ricordandole per

Lui e Lei - Nebbia e Freddo parte 2

Si era quasi appisolata quando Lui rientrò con una tazza di latte fumante, il profumo le comunicò con piacere che vi era stato aggiunto abbondante cacao. Si sedette sul letto sorridendogli, la serata stava prendendo una piega molto interessante. "Cucciola ora bevi questo, vedrai che dopo ti sentirai meglio. Poi dopo vediamo se hai la febbre" Le vide aggrottare il viso a quelle parole e tirarsi su la coperta sul viso "No, non voglio...non ne ho di febbre" Non riuscì a percepire il lampo che attraverso gli occhi di lui, mentre sorridendo le si sedeva accanto poggiando la tazza sul comodino e allungando una mano verso di lei. "Non fare i capricci già adesso, ora devi mangiare...non mi dire che ti devo imboccare" A quelle parole lei abbassò la coperta quanto bastava per scoprire il viso e la prima parte del collo, quindi senza dire una parola apri la bocca con un sonoro "aaa" che gli strappò un sorriso. Avvicinandosi ancora di più a lei p

Lui e Lei - Nebbia e Freddo parte 1

L'immobile nebbia e la fredda pioggerellina coprivano il paesaggio intorno a loro, coprendo di un manto umido la città e spegnendone i rumori. Lei si strinse ancora di più nel cappotto non trattenendo un brivido di freddo e maledicendosi per essersi vestita decisamente troppo leggera, la gonna di cotone e le calze non si stavano rivelando la scelta giusta. Con un sospiro ritornò con la mente alla mattina quando lui le aveva fatto trovare sulla sedia guanti, cappello, sciarpa e uno spesso paio di pantaloni, era tutto molto elegante, ma conoscendo alcune delle ragazze che sarebbero state con lei all'esame aveva optato per un look molto più sbarazzino. Le sue colleghe avevano commentato positivamente il look decisamente estivo e l’esame era andato molto bene. Purtroppo però il 28 nuovo fiammante contenuto sul libretto non stava aiutando a raggiungere più velocemente il caldo del loro appartamento, abbracciandosi stretta sospirò nuovamente in attesa di un autobus che non sembrava

F&G - La prima volta

Un tiepido raggio di sole cadeva obliquo sulle pagine del libro che teneva in grembo e le riscaldava le spalle coperte da un morbido maglione di cotone chiaro. Una leggera brezza trasportava sino a lei i profumi del Mediterraneo poco distante e le scompigliava i lunghi capelli dorati. Approfittando del clima insolitamente mite aveva portato una delle poltrone in terrazza ed ora si stava godendo l’insolita calma mentre preparava l’esame. Sotto di lei sentiva le coppie passeggiare e ridere e occasionalmente alzava gli occhi dai logaritmi per buttare loro una fugace occhiata. La sua attenzione fu catturata da una giovane coppia di ragazze, erano sedute al bar poco lontano e, sebbene fossero separate dal tavolino in metallo, non poté non notare come stessero l’una protesa verso l’altra cercando tuttavia di non sfiorarsi, poggiando il libro sulla poltrona si alzò in piedi cercando d’osservarle meglio. Era troppo distante per osservarle con attenzione, ma il tutto aveva l’aria di un appunta

Lui e Lei - Primi giorni di lavoro

Con lo sguardo perso nel vuoto osservava gli alberi sotto di lei, con la mente si immaginava passeggiare lungo i sottili sentieri di pietra mentre attorno a lei gli alberi riempivano l'aria di mille sfumature giallo arancioni.L'autunno era alla fine arrivato anche a Milano, top e t-shirt erano state chiuse nei cassetti per lasciar posto a pesanti maglioni e sciarpe che nascondevamo le forme e garantivano protezione contro il gelido vento che dalle alpi faceva sospirare pensando a lunghe serate accoccolati di fronte ad un camino acceso. Con il freddo era arrivato anche il momento di scegliere uno stage curricolare e Lei non aveva avuto dubbi, sarebbe andata a lavorare nella stessa agenzia del suo Lui. Conosceva già diversi suoi colleghi ed era certa che l'avrebbero accolta con calore e professionalità. "Amore per me non ci sono problemi, ma ti avverto sai già cosa ti succeder‡ se mi metterai in imbarazzo" La sua risposta quando le aveva annunciato la sua decis